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Attività

Attività

Le attività del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare dell’Università di Roma La Sapienza, che ospita e coordina il Dottorato in Medicina Sperimentale, e dei Dipartimenti di Medicina Sperimentale e di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche (sede Latina), che contribuiscono al funzionamento del Dottorato, sono da sempre rivolte a tematiche di ricerca di base e applicata alla clinica nel campo della salute dell’uomo e, in particolare, allo studio e trattamento di patologie neoplastiche, cardiovascolari e polmonari. I componenti del Collegio dei Docenti del Dottorato sono tutti Docenti delle nuove Facoltà di Medicina e Psicologia, Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina e sono impegnati nella ricerca biomedica traslazionale e multidisciplinare, su progetti finanziati dal MIUR, dal Ministero della Salute e dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). Il Dottorato è caratterizzato da una forte integrazione già esistente su programmi di ricerca finalizzati alla diagnostica e alla terapia, anche in virtù dell’attività assistenziale di gran parte dei Docenti presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Sant’Andrea, il Policlinico Umberto I di Roma e l’Azienda/ASL Latina. I laboratori del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, del Dipartimento di Medicina Sperimentale e del Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche sono attrezzati per sviluppare e utilizzare tutte le principali metodologie di indagine cellulare e molecolare utili allo studio dei meccanismi di controllo della crescita e del differenziamento cellulare e di regolazione dell’espressione genica in tumori di origine epiteliale e in tumori virus-associati. Infatti, diversi gruppi di ricerca diretti da Docenti del Dottorato afferenti ai Dipartimenti ospitanti studiano da anni i meccanismi molecolari alla base della trasformazione cellulare, che comprendono attivazione di oncogeni mediante traslocazioni cromosomiche, disattivazione di geni oncosoppressori, induzione aberrante di vie di trasduzione del segnale mitogenico, espressione di microRNA, alterazione di fattori di trascrizione cellulari. Relativamente ai tumori virus associati, alcuni filoni di ricerca in atto nel Dipartimento riguardano il ruolo del virus di Epstein-Barr nell'eziopatogenesi di una serie di malattie linfoproliferative maligne, nonché del carcinoma nasofaringeo, con particolare riguardo all'individuazione dell'effetto cancerogeno di specifici geni virali, sia diretto, sia mediante interazioni con geni cellulari coivolti nel controllo del differenziamento e della proliferazione, mentre altri sono volti ad approfondire i meccanismi trasformanti dei papillomavirus umani (HPV) e dello human herpesvirus 8. Nell’ambito dei programmi di ricerca relativi allo studio dei meccanismi di de-regolazione della crescita e differenziamento nei tumori di origine epiteliale, diversi studi sono attualmente in corso sulla espressione di recettori tirosino chinasi (RTK) della famiglia ErbB (EGFR, ErbB2, ErbB4) e sugli effetti autocrini e paracrini di fattori di crescita epiteliali (KGF/FGF7, FGF10) allo scopo di sviluppare strategie di utilizzo di anticorpi monoclonali anti-RTK e di inibitori specifici dell’attivazione e trasduzione del segnale recettoriale o di identificare fattori di crescita che possano rappresentare bersagli molecolari di strategie terapeutiche innovative. Diversi studi sono inoltre focalizzati sul ruolo ed il contributo di fattori di crescita con azione paracrina in medicina rigenerativa e nella terapia cellulare cardiaca con cellule progenitrici. L’attivazione recente di un curriculum in “Tecniche avanzate per la diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari e polmonari” ha permesso l’estensione del collegio dei Docenti, con l’inserimento di competenze specifiche in campo cardiovascolare e pneumologico che spaziano dalla fisiopatologia e diagnostica cardiovascolare e polmonare alla chirurgia vascolare e cardiaca. L’aggiunta del terzo curriculum in “Tecnologie innovative in Medicina traslazionale” con sede a Latina, estendendo ulteriormente il numero dei Docenti e le strutture di ricerca, ha ampliato le potenzialità formative del Dottorato in settori biotecnologici orientati alla promozione del trasferimento alla medicina clinica di metodologie di ricerca ad applicazione trasversale, prevedendo vari indirizzi di studio che si estendono dalle Tecnologie avanzate in patologia e oncologia molecolare e immunologia alle Tecnologie avanzate in imaging quali diagnostica per immagini, imaging preclinico, medicina nucleare e radiofarmacologia.

Obiettivi Formativi

Il programma del Dottorato in Medicina Sperimentale è rivolto alla formazione di ricercatori dotati di competenze specifiche nel settore sperimentale della Biomedicina. Il Dottorato rappresenta un progetto di integrazione interdisciplinare di un Collegio di Docenti il cui obiettivo didattico è quello di promuovere l’apprendimento di argomenti e di metodiche di ricerca biomedica e biotecnologica mirati a fornire alla clinica conoscenze e metodologie molecolari utili alla prevenzione, diagnosi e terapia di patologie genetiche, infettive, neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. Nel Curriculum in "Medicina Sperimentale", verranno approfondite tematiche relative al controllo della crescita e del differenziamento cellulare, alla regolazione dell’espressione genica, alla patologia cellulare ed ultrastrutturale, alla patologia molecolare, alla virologia oncologica e alla immunovirologia. Nel Curriculum in "Tecniche avanzate per la diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari e polmonari" verranno selezionati dei percorsi teorico-pratici basati su strategie diagnostiche e terapeutiche dal laboratorio al letto del paziente.Nel Curriculum in “Tecnologie innovative in Medicina traslazionale” (sede Latina) verranno affrontate  tematiche di patologia molecolare, oncologia molecolare e Immunologia cellulare e molecolare attraverso l’uso di tecnologie avanzate di studio di cellule e tessuti, processi morfogenetici, differenziativi e di controllo della proliferazione, nonché di tecnologie di imaging funzionale.Al termine del corso, i dottorandi dovranno avere acquisito le nozioni di base relative agli argomenti affrontati, essere in grado di programmare e condurre un progetto di ricerca, di presentare i risultati a congressi nazionali e internazionali e di impostare la stesura di un manoscritto.

Il numero relativamente ristretto di partecipanti al Dottorato in Medicina Sperimentale rende il programma particolarmente adatto per studenti interessati ad interazioni studente-studente e studente-docente. Gli studenti dei primi anni sono a stretto contatto con studenti degli anni successivi e con i Docenti, frequentando i diversi laboratori, lavorando al progetto di tesi sperimentale e partecipando a journal-club di laboratorio, a seminari settimanali e a gruppi di discussione. I Docenti del Dottorato organizzano riunioni annuali con gli studenti allo scopo di promuovere scambi di informazioni e di idee tra i Dottorandi sul loro progetto di tesi e di invitare i Docenti ad una discussione sui temi di ricerca proposti: queste riunioni prevedono la presentazione da parte di ciascun Dottorando del progetto di tesi e dei risultati eventalmente già ottenuti. Esperti internazionali nei relativi settori, con i quali esistono collaborazioni in atto con i Docenti del Dottorato, vengono periodicamente invitati a svolgere seminari specialistici e a partecipare alla verifica dei risultati ottenuti durante le fasi intermedie del Corso di Dottorato. Durante il corso di Dottorato, gli studenti partecipano ad attività formative presso Istituti di ricerca italiani ed esteri sia per periodi brevi (corsi teorico/pratici, corsi di aggiornamento, congressi, workshop) sia per periodi lunghi da sei mesi a due anni (periodi di formazione all'estero).  

 Tematiche

La multidisciplinarità è una caratteristica peculiare della Medicina Sperimentale. Il Collegio dei Docenti è costituito da ricercatori afferenti a diversi settori scientifico-disciplinari (Patologia generale, Patologia clinica, Microbiologia, Malattie dell’apparato cardiovascolare, Malattie dell’apparato respiratorio, Chirurgia vascolare e Chirurgia cardiaca, Diagnostica per Immagini e Radioterapia, Malattie del sangue, Anatomia umana, Anatomia patologica, Oncologia medica, Biochimica) e vengono affrontate tematiche interdisciplinari quali la patologia cellulare, molecolare ed ultrastrutturale, l’oncologia sperimentale, la virologia oncologica e l’immunovirologia, la medicina molecolare, la fisiopatologia cardiovascolare e respiratoria, le tecnologie di  imaging.

Contatti

Coordinatore
Prof. Maurizio Sorice

Segreteria
Dott.ssa Elisabetta Rondini

Telefoni
(+39) 06 49970769
(+39) 06 4457885